Area Riservata

Se non bastano 256 livelli di grigio

Scale di grigio con Nero (K) più Light Light Black (LLB)

Sono tanti i cultori delle fotografie in bianco e nero. immagine fotografica bianco e nero
Stampare una scala di grigio col solo inchiostro Nero (K) è facile, ma il risultato può essere deludente a causa della povertà del retino poiché composto da un solo colore.
Per fare in modo che la fotografia prenda corpo e abbia gli opportuni passagi tonali nelle sfumature occore usare la quadricromia, ma non è banale: è forse proprio questo l'indice più significativo dell'abilità di uno stampatore.

È noto infatti che il nostro occhio vede differenze cromatiche minime proprio sull'asse dei grigi. Affinché non si percepiscano in uno stampato realizzato in quadricromia CMYK occorre un equilibrio perfetto oppure un po' di tecnologia in più.

Da sempre i più bei lavori fotografici in bianco e nero sono stampati a due colori (bicromia): l'inchiostro Nero più un colore Pantone® grigio per aumentare la corposità dell'immagine.
I più sofisticati aggiungono anche un fondo giallo chiarissimo capace di migliorare l'impatto visivo dell'immagine.
Non è facile però preparare queste immagini e quindi i costi legati al lavoro di fotolito possono scoraggiare l'idea.

In stampa digitale HP Indigo si può sfruttare l'inchiostro speciale Light Light Black e la coda automatica della macchina da stampa nella quale qualsiasi immagine che entra ne esce arricchita con il Light Light Black.
Questa ricetta consente una stampa morbida nelle transizioni colore e nei mezzitoni, che regge molto bene la neutralità proprio perchè oltre al nero c'è questo colore che va a prelevare la cromia dalla componente neutra di CMY. Ha lo svantaggio che costa un colore in più.

corGae, come è suo solito, ha preso il buono della tecnologia cercando di migliorare il migliorabile che, nel caso specifico, è l'aspetto economico limitando la stampa al Nero più Light Light Black (bicromia).
C'è da fare della prestampa, ma il risultato cromatico vale il gioco perchè la qualità è eccellente (ancora piu neutra) e il costo totale più contenuto.

Stampa digitale

Stampa digitale: qualità colore e rapidità di produzione

stampa digitale - Gamut 7 colori (eptacromia)Il nostro core business è la stampa digitale, tecnica in continuo aggiornamento e diffusa in quasi tutti gli ambiti, da quello commerciale a quello editoriale fino al packaging e al grande formato (visual).
Questo sistema di stampa, a differenza di quello tradizionale offset, non necessita di preparare lastre o matrici, allestire la macchina e avviamenti base. Inoltre non impone un numero minimo di copie (minimale) a copertura dei costi di avviamento poiché le lastre sono riscrivibili, sensibilizzate dal contenuto di file trasmessi in formati elettronici grafici come ad esempio PDF, TIF, JPG e altro.
La stampa digitale è un più veloce e conveniente di quello offset soprattutto nelle piccole e medie tirature.

Il mondo della stampa digitale comprende molte tecnologie ognuna con i suoi pro e contro: stampa laser, stampa a getto d'inchiostro (inkjet), stampa xerografica, stampa a toner, stampa uv, stampa latex, stampa eco-solvente, stampa liquida elettrofotografica.

Sono tutte tecnologie nelle quali la prima copia è già quella buona, a differenza dell'offset che richiede il cosiddetto avviamento durante il quale si stampano fogli che saranno da buttare fino a quando i colori non saranno quelli attesi (si dice che la macchina è in carica).

Stampa digitale elettrofotografica a inchiostro liquido

Noi abbiamo scelto la tecnologia elettrofotografica a inchiostro liquido di HP Indigo (LEP ElectroInk) perché rappresenta, oggi, lo stato dell'arte della stampa digitale su formato massimo 50x70 cm (B2) per qualità colore e rapidità di produzione.
Ha la stessa resa dell'offset perché è una stampa indiretta come l'offset: l'immagine inchiostrata viene trasferita, mediante campo elettrico, dalla lastra a un blanket (caucciù) riscaldato, che a sua volta la trasferisce al supporto cartaceo sotto forma di pellicola asciutta e pronta.
La grande differenza è che mentre nella stampa offset la lastra incisa è fissa, qui cambia ad ogni pagina (4 volte perché è sempre la stessa lastra che viene incisa prima con il colore ciano, poi col magenta, poi col giallo e infine col nero).

Con il processo di stampa a elettrofotografia liquida e il trasferimento termico offset si ottengono stampe nitidissime, immagini brillanti e colori uniformi, - esattamente come per la stampa offset - con uno strato di inchiostro sottilissimo che non crea spessore sulla superficie del supporto, a differenza del toner secco o della stampa UV.
Infatti, gli esclusivi inchiostri liquidi contengono particelle minuscole di ElectroInk (fino a 1-2 micron), disperse in un liquido vettore, al cui interno sono presenti pigmenti racchiusi tramite una resina. Queste particelle di ElectroInk vengono caricate elettricamente consentendo un posizionamento accurato sulla lastra fotosensibile.

Vantaggi sostanziali:

→ Elevata risoluzione
→ Uniformità dei fondini
→ Maggiore profondità delle immagini colore
Copertura omogenea anche su carte textured
(marcate, vergate, goffrate, ecc...)
→ Nessun problema di asciugatura
→ Piacevolezza al tatto (la carta non risulta "secca" come nelle stampe a toner)
→ Assenza spessore toner

È l'unico sistema che mantiene il "sapore" della stampa offset - look and feel offset.

differenze inchiostri - HP Indigo LEP

Nei colori ha un Gamut superiore all'offset del 7% sulle carte patinate (coated) e di oltre il 70% su quelle naturali uso mano (uncoated), carte con le quali si ottengono risultati cromatici impareggiabili uniti alla gradevole sensazione tattile della superficie.

Il maggior Gamut consiglia di usare immagini RGB piuttosto che immagini già convertite in CMYK (cosa che normalmente viene fatta in FOGRA39=Iso Coated v2 o in FOGRA51=PSO Coated v3) e il motivo lo potete vedere qui.
Nel caso in cui sia necessario un lavoro di fotolito con interventi sul canale del nero, per esempio, andranno invece convertite per aiutare la neutralizzazione delle immagini poiché la minima dominante potrebbe snaturare le stesse.

Tuttavia, non si perderà nulla del gamut se la conversione avviene con i nostri profili macchina Hp Indigo (scaricabili gratuitamente da qui) rispetto ai classici FOGRA39 o FOGRA51.

Quanti colori in stampa digitale elettrofotografica

Stampiamo nella classica quadricromia CMYK, in esacromia CMYKOG (CMYK + Orange + Green) oppure CMYKOV (CMYK + Orange + Violet) e con colori Pantone® reali in monocromiabicromia e a 4 colori più uno o due colori spot.

Stampiamo anche con 2 colori di scala, modo alternativo per risparmiare sul fronte economico come spiegato in questa pagina.
Abbiamo 6 varianti base dalle svariate combinazioni percentuali:

  • CK → Cyan + Nero
  • MK → Magenta + Nero
  • YK → Yellow + Nero
  • OK → Orange + Nero
  • GK → Green + Nero
  • VK → Violet + Nero

ma possiamo anche cambinare 2 colori di scala e allora le combinazioni passano a 21!

Qualità straordinaria e adattabilità a volumi di stampa variabili per qualsiasi applicazione commerciale.
Cataloghi fotografici, look book, monografie, pieghevoli, mappe, libri di grandi dimensioni, fumetti, poster di impatto visivo, prodotti speciali e molto altro ancora per dar vita a idee grafiche esclusive.