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FOGRA51 e FOGRA52 sono o non sono a norma ISO 12647-2:2013?

Le due caratterizzazioni, che dovrebbero rappresentare le Printing Condition 1 (PC1) per carta patinata e Printing Condition 5 (PC5) per carta uso mano della ISO 12647-2:2013, di fatto non le rappresentano. FOGRA52 addirittura è fuori tolleranza rispetto alla PC5 causa bianco carta con un Δb* di 6, quindi 4 punti percentuali oltre le tolleranze! Può essere considerata a norma solo perché può rientrare come Additional Printing condition.

La norma ISO 12647-2:2013 è uscita nel dicembre del 2013 e portava dei valori per i supporti (PSn = Printing Support), per i colori (CDn = Color Description) e per le caratterizzazioni (PCn = Printing Condition), valori dichiarati nelle solite tabelle.

PS1 è abbastanza simile a FOGRA51 come si può vedere dal confronto nella tabella sottostante. È evidente che partire con dei Δ importanti non agevola il raggiungimento della norma. Notare che quelli indicati sono Δ00, se fossero Δab sarebbero più alti di almeno 1,5 volte!

FOGRA51vsPC1

PS5 utilizza un supporto non particolarmente sbiancato, mentre FOGRA52, opportunamente, utilizza un supporto decisamente bianco per via di una presenza ampia di sbiancanti ottici. Il confronto è qui sotto:

FOGRA52vsPC5

Quindi le caratterizzazioni regine che dovrebbero rappresentare la ISO 12647-2:2013 sono o lontane dallo standard o, addirittura, sono fuori standard e quindi non a norma.

Nella pratica il problema non sussiste perché, proprio grazie alla stessa ISO 12647-2:2013, è a norma una stampa che faccia riferimento ad una Additionl Printing Condition, ovvero una condizione di stampa per la quale una qualsiasi entità (Nazionale, Territoriale, ma anche una singola Azienda) abbia:

  • descritto il substrato,
  • descritto il colore (dei pieni e delle loro sovrapposizioni),
  • descritti i grigi neutri,
  • descritto il retino,
  • descritta la sequenza di stampa,
  • descritta una TVI caratteristica.

e se, nella esecuzione, risponde alle tolleranze previste.

Questo solo per ricordarlo a quelli che, nella discussione per il rinnovo della ISO 12647-2 attualmente in corso, vorrebbero ridimensionare il ruolo delle Additional Printing Condition che, a nostro parere, rappresentano invece una grande opportunità.