Per poter funzionare correttamente, non tanto in termini tecnici, ma di immagine/marketing, la condizione in assoluto migliore è che le operazioni si svolgano all'interno del sito dell'azienda che realizza il prodotto in controllo. Ci viene in aiuto la tecnologia HTML attraverso i moduli iframe. Questi puntano e lavorano fisicamente sul nostro data base e quindi la procedura può essere attivata senza dover ricreare una infrastruttura specifica, ma si mostrano come una pagina del nostro cliente, non solo nella grafica, ma anche nell'indirizzo URL che appare, a tutti gli effetti visivi, una pagina del suo sito.
Anticontraffazione: tutti i campi che possiamo gestire
La necessità di poter disporre di un data base snello con procedure ampiamente personalizzabili e facilmente implementabili senza dover scrivere ogni volta del codice ci ha spinti a prevedere un'ampio ventaglio di possibilità che potranno essere attivate o disattivate in base alle esigenze del nostro Cliente. In questo modo oltre a ridurre i costi, siamo in grado di implementare una procedura nel momento stesso in cui la discutiamo.
Anticontraffazione: impostare una iniziativa passo passo
Immaginiamo che un'azienda del Made in Italy che produce e vende abbigliamento griffato decida di applicare il nostro sistema ai suoi prodotti di punta che sono giacche e zaini. Diamo per scontato che dietro a questa attività voglia ricevere un feedback sugli interessi dei propri clienti.
Lasciamo immaginare all'azienda con quale strumento coinvolgerà le risposte. Possiamo suggerire l'invio di una garanzia cartacea da sede, un concorso a premi, un buono per il prossimo acquisto...
Le opzioni disponibili col nostro sistema sono veramente tante. Per spiegarlo prendiamo quella più sicura e quindi complessa. Complessità di predisposizione che non significa necessariamente difficoltà per il Cliente finale, tuttaltro. Nella sua formula mimina una iniziativa si può svolgere con la scansione di un QR Code e l'immissione nel form dell'unico dato necessario che è il codice per il controllo.
Naturalmente se non chiediamo nulla, non avremo di ritorno nulla. E pensiamo che questo sia difficilmente uno scopo.
Anticontraffazione: la proposta corGae
Dove c'è business c'è chi è pronto di approffitarne anche con metodi illeciti. È in questi ambiti che i "pattaccari" sviluppano le più raffinate astuzie. C'è per il vero un mondo che pur di avere un prodotto firmato non disdegna l'acquisto improvvido, ma c'è anche chi viene inconsapevolmente turlupinato, e con lui l'azienda proprietaria del Brand.
Per il nostro Paese è un problema non piccolo. Gli utlimi dati statistiti disponibili stimano nel 2018 in 7,2 miliardi di euro il valore della contraffazione. In 6 anni (dal 2012) si stima un incremento del 10%. Si stima altresì che con quei soldi se ne vanno (o non si creano) oltre 100 mila posti di lavoro.