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Referenze C o U, l'altro grande equivoco delle mazzette solid Pantone

Una referenza C piuttosto che l'omologa U di una mazzetta Solid Coated o Solid Uncoated non sono colori campione da potersi scegliere pensando di ottenerli in stampa, ma il risultato che si ottiene su una carta patinata (Coated in inglese, C abbreviato) o naturale (Uncoated in inglese, U abbreviato) con una certa miscelazione delle basi Pantone®.

Se tentare di ottenere i valori colorimetrici L*a*b* di una referenza U su una carta patinata è in qualche modo possibile, il contrario lo è molto più raramente, almeno in stampa offset.

Per capire prendiamo un caso di scuola e facciamoci aiutare dalle solite immagine di Color Think. Il caso è quello di un grafico che finalmente riesce a convincere il proprio cliente a stampare i propri cataloghi non più su carta patinata, ma su una bella carta uso mano sbiancata con una tattilità certamente più gradevole rispetto alla patinata.

VerdeLogo CvsUIl problema si manifesta in tutta la sua drammaticità alla prima stampa quando il logo, un bel verde brillante su patinata, perde gran parte della brillantezza stampato su carta uso mano.
Il logo - C92, M0, Y87, K5 - stampato fino al quel momento in FOGRA39 forniva alla lettura spettrofotometrica L*51 a*-56 b*22. Il grafico sa perfettamente che stampando in uso mano i colori si spengono un po' ma non immaginava che avrebbe avuto una differenza in ΔE di 23! (differenza con L*51 a*-38 b*7 di FOGRA52 per lo stesso mix di tonalità).

Che fare?

  • Cambiare la ricetta CMYK. Ottima scelta, cambiare i numeri per non cambiare i colori è una regola base di colorimetria. Ma i numeri che consentono di avvicinarsi di più sono C96 M0 Y100 K0 e con questi si guadagnano solo 5 punti e il ΔE resta ancora drammaticamente ampio: 18!
  • Tentare con un colore Pantone®? Il più vicino in carta uso mano è il 355 U ma il ΔE anche qui è ancora elevato ed è pari a 8.

Il grafico, sconsolato, chiede perché non usare il 348 C che ha un ΔE di 4,8, quindi in tolleranza.
Semplicemente perché la referenza di tipo C si ottiene su una carta patinata e non su una carta uso mano. Sulla carta uso mano la stessa ricetta CMYK cambia il colore percepito dei valori che abbiamo visto!

Vediamo la situazione attraverso i grafici di Color Think che ci fanno capire meglio.

VerdeLogo CvsU ColorThink

A sinistra il contorno più ampio è il Gamut della stampa offset su carta patinata (FOGRA39 come, purtroppo, ancora per la maggior parte degli stampatori che non si decidono a passare a FOGRA51). Quello più piccolo, FOGRA52, ovvero offset su carta uso mano sbiancata, mostra dove è andato a finire su quella carta la combinazione dei retini C92, M0, Y87, K5. Tra le due tacche colore la tacca al centro è ciò che si può ottenere col PANTONE 355 U.

Quindi niente da fare?

No! Nella immagine di destra la tacca del logo originale confrontata col Gamut delle nostre macchine da stampa Indigo su carta uso mano sbiancata. Siamo a un ΔE 1: impercettibile all'occhio umano!

La morale

Le mazzette Pantone® solid, quelle classiche che tutti conoscono e che vengono vendute assieme coated e uncoated, non sono referenze colore da potersi scegliere a piacimento: mostrano come una stessa ricetta di basi si comporta su due supporti diversi. Per di più la maggior parte di quei colori non si ottengono con la tradizionale quadricromia.

Quindi se si scelgono dei colori Pantone® per realizzare una Palette è sempre opportuno, una volta scelti, trasformali in quadricromia. Si evitano molti problemi come abbiamo evidenziato in questa pagina.