Area Riservata

Le nostre misure per la sicurezza da Covid-19

In quanto stampatori digitali, strutturati per consegne alla giornata, siamo stati tra i primi a sentire gli effetti negativi del coronavirus. Da lunedì 24 febbraio, all'indomani dell'approvazione del Decreto Legge n. 6 che istituiva le prime zone rosse nei comuni lombardi attorno a Codogno e a Vo' in Veneto, la produzione è crollata. Al telefono del lunedì mattina, normalmente impegnato alla verifica delle consegne è stato un continuo disdettare stampati per eventi rinviati a data da destinarsi.

EffettoCoronavirusÈ così che le settimane 9 e 10 hanno mostrato una brusca frenata sull'andamento fino a quel momento promettente del nuovo anno. Domani inizia la settimana 11 all'insegna del nuovo Dpcm che ha chiuso la Lombardia, il Piemonte orientale, l'Emilia occidentale fino a Modena e poi Rimini e Pesaro-Urbino oltre alle province venete di Padova, Venezia e Treviso.

Pure noi abbiamo predisposto una adeguata strategia che mira al bene massimo dell'azienda che sono i collaboratori, i clienti e la possibilità di poter continuare a operare in sicurezza sanitaria.

OggiCiSalutiamoCosìUna ragazza sorridente che dà il benvento a chi entra in azienda con un cordiale namasté è il senso che vogliamo dare al nostro modo di essere in questo frangente: amicizia ed empatia responsabile. Sappiamo quanto è duro rinunciare a una calorosa e cordiale stretta di mano, ma sappiamo anche che siamo responbili di ciò che potrebbe accadere ai nostri interlocutotori e alle persone care che incontreremo a sera alla fine del lavoro oltre che, naturalmente, a noi stessi.

Dal punto di vista prettamente operativo faremo telelavoro laddove possibile (Commerciali, Amministrazione e Direzione) e limiteremo la presenza del personale al presidio minimale di tutti i servizi che sono previsti tutti funzionanti.

Abbiamo utilizzato queste due settimane per prepararci per il futuro con nuove iniziative e proposte: le vedrete alla fine di questo momentaccio. Abbiamo anche fatto ricorso a ferie e permessi e continueremo fino all'esaurimento di quelle dello scorso anno intaccando il meno possibile quelle di questo, ma se la situazione perdurerà non sarà a lungo sostenibile anche perché l'azienda ha appena fatto investimenti straodinari molto impegnativi. Quindi se sarà necessario richiederemo aiuto al nostro Ente Bilaterale per un supporto di cassa in deroga.

Con la previsione di arrivare al 3 aprile con queste regole ci vorrebbe un miracolo perché la crisi si esaurisse prima. Se miracolo ci sarà, noi saremo pronti.