È ripartita la sperimentazione sul Primer, l'inchiostro HP che consente di stampare meglio sul alcuni supporti difficili con la tecnologia Indigo. I primi risultati sono molto interessanti, anche se non sempre quelli attesi. In particolare stanno emergendo una serie di considerazione che, visti nell'ottica di quanto richiesto dai clienti e non in laboratorio, e cioé nell'ottica di poter disporre di uno specifico prodotto stampato su uno specifico supporto, cambiano l'ottica di approccio ai risultati.
È completamente diverso, infatti, stampare un fondo pieno oppure solo una scritta. Se i test canonici prevedono che debba essere possibile stampare in qualsiasi condizione, l'approccio sul prodotto non è detto che debba essere il medesimo. Che senso ha coprire di inchiostro un supporto che viene scelto per la propria matericità? Ecco allora che possono nascere dei distinguo che cercheremo di codificare in modo da rendere questa sperimentazione pratica.
Il test dello scotch in particolare non è esaustivo anche perché in molti supporti quello che si stacca non è l'inchiostro, ma sono frammenti di carta. Abbiamo allora pensato di aggiungere al test dello scotch quello che abbiamo definito il test del graffio. Lo faremo con un sorta di pettine da applicare sempre sul rullino in modo da avere una condizione ripetitiva. Stesso peso, stesso oggetto.
Al momento pensiamo di realizzarlo con una stampante 3D. Ve lo faremo vedere, assieme ai risultati conseguiti, alla prossima news.