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Certificazione di stampati senza caratterizzazione

Progetto: poter certificare una stampa, intesa come rispondente alle tolleranze di norma ISO 12647-2:2013, in assenza di una caratterizzazione riconosciuta.
Allo stato una stampa può essere certificata solo se rispondente ad una caratterizzazione nota. Tuttavia poiché la ISO 12647-2:2013 considera a norma una stampa che, per accordo tra le parti, risponde ad una condizione di stampa aggiuntiva per la quale vengono indicati chiaramente i valori obiettivo, qualora venga apposta la firma sulla “copia OK/Visto si stampi” dove vi è una scala di controllo che definisce tutti i valori obiettivo e la tiratura è in tolleranza ISO 12647-2:2013 rispetto a quei valori, la stampa è a norma.


È una variazione/evoluzione del progetto Valutazione stampe certificate ISO 12647-2:2013. Se con quella si consente una drastica riduzione dei tempi di misurazione ed elaborazione, con questa è possibile validare una produzione su supporti non normati.

Procedura: Si tratta di una procedura che lavora sostanzialmente a rovescio rispetto alle modalità introdotte dalla colorimetria. Si applica quando manca una caratterizzazione di riferimento (legata principalmente all’assorbimento dell’inchiostro sul supporto e al suo punto di bianco) e quindi è necessario crearne una “al volo” senza dover fare il complicatissimo e lungo percorso della caratterizzazione del profilo. Sullo stampato dovrà essere presente una apposita scaletta proprietaria corGae dove vengono raccolti tutti i dati che debbono essere verificati durante la produzione per la ISO 12647-2:2013. Questi sono misurati sulla “Copia OK” del “Visto di stampi” approvato dall’acquirente. Durante la stampa vengono raccolte le altre misurazioni sulla stessa scaletta che vengono inserite nello stesso foglio di calcolo (predisposto per 10 misurazioni) il quale restituisce man mano la rispondenza alla norma.

Finalità: garantire al Cliente che la stampa che si sta realizzando, e di cui è stato firmato il foglio della “Copia OK” è fatta entro le tolleranze di norma pur non avendo un riferimento cui attenersi.
In questo modo sarà possibile certificare stampe su qualsiasi supporto, in particolare quelle carte speciali che contraddistinguono una Cartiera dall’altra ma che non hanno una caratterizzazione specifica.

Prodotto: lo strumento utilizzato non è altro che una evoluzione del progetto Valutazione stampe certificate ISO 12647-2-2013. Mentre quello faceva riferimento ad una caratterizzazione standard, questo utilizza i dati di misurazione della “Copia OK/Visto si stampi” per creare una caratterizzazione “al volo” rispetto alla quale viene misurata una tiratura a campione e, se in tolleranza ISO 12647-2:2013 può essere validata.

Possibili sviluppi per corGae: disporre di uno strumento al momento inesistente sul mercato capace di certificare/garantire, scientificamente e metodologicamente, una stampa.